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Storie di fantasmi nella Svizzera centrale
Descrizione
Le storie che narrano di apparizioni di fantasmi sono considerate narrazioni viventi nella Svizzera centrale e sono sempre ambientate in un luogo reale del mondo quotidiano. Le persone interessate sono in vita oppure defunte (mentre nella maggior parte delle saghe i personaggi non sono storicamente attestati). Il nocciolo delle storie è la descrizione di un fenomeno interpretato in modo paranormale, che si esprime in suoni, movimenti o apparizioni visive non spiegabili razionalmente. L’elemento scatenante di questi fenomeni sono le «povere anime» di persone decedute, sovente non identificate in modo più preciso. Parlare in pubblico di apparizioni di spettri e fantasmi è tabuizzato. Il tramandamento avviene per lo più nella stretta cerchia della famiglia o degli amici.
Gallerie di immagini
Referenze e dossier
- Pubblicazioni
Edwin Beeler: Arme Seelen (DVD). Ed. Calypso Film AG. Luzern, 2011
Gesellschaft für das Schweizerische Landesmuseum (Ed.): Himmel, Hölle, Fegefeuer. Das Jenseits im Mittelalter. Ausstellungskatalog. Zürich, 1994
Rainer Hugener: Geister, Wunder, Alltag. Renward Cysats Bericht zu den Gespenstererscheinungen im Kloster Seedorf (1608). In: Der Geschichtsfreund 161. Stans, 2008, p. 97-187
Kurt Lussi: Im Reich der Geister und tanzenden Hexen. Jenseitsvorstellungen, Dämonen und Zauberglaube. Baden, 2002
Kurt Lussi: Das Phänomen brennender Totengeister am Beispiel eines Luzerner Spukfalls aus dem Jahre 1599. In: Ethnographisch-Archäologische Zeitschrift 50. Berlin, 2009, p. 39-51
Hanspeter Niederberger, Christof Hirtler: Geister, Bann und Herrgottswinkel. Kriens, 2000
Lukas Vogel: Schreckliche Gesellschaft. Das Spukhaus zu Stans und das Leben von Melchior Joller. Baden, 2011
- Dossier
- Geistergeschichten in der Zentralschweiz
Ausführliche Beschreibung Ultima modifica: 04.06.2018
Grandezza: 113 kb
Tipo: PDF
- Geistergeschichten in der Zentralschweiz